27 Gennaio 2014 processo di appello per il caso Stormfront... remake del "processo Priebke"?
L'estorsione di 1,25 miliardi di dollari fu coeva col "caso Priebke" ...
Avevamo dato notizia della fissazione del processo di appello per il caso "Stormfront" per il 26 Gennaio 2014, ma ad una verifica è risultato che il 26 sarà una domenica, quindi la data era sbagliata nella notizia che avevamo citato. Oggi apprendiamo che la
data "reale" sarà il 27 Gennaio 2014. Nella stessa data cade il giorno dell'occupazione sovietica del KL di Auschwitz e il "giorno della memoria" in cui si deve ricordare l'"abbattimento"mai avvenuto dei cancelli di Auschwitz... per legge!
E' lecito avere la sensazione che potrebbe essere una riedizione del copione del "processo Priebke" con annessa corte di TV e giornalisti pronti a megafonizzare una NON notizia ?
Le seguenti considerazioni...
1) Le condanne di primo grado, stando a quanto affermato, NON sarebbero conseguenza di quanto scritto sul forum di Stormfront, bensi..." altre cose…tipo detenzione di armi , è su quello che li hanno condannati"...
2) Nessuna lagnanza è possibile , quindi, per le pretese "offese" alla "memoria", ai "sopravvissuti", ai "testimoni"...non essendo stata rilevata rilevanza penale nelle analisi e affermazioni revisioniste, per esempio quelle del Dr. Mirko Viola ! ...quindi, va da se, che siano legalmente, storicamente e tecnicamente CORRETTE ! Senza ombra di dubbio.
3) Senza "offesa alla memoria" il caso si sgonfia e diventa un banale caso di "reati comuni", non più usabile come avvertimento/allarme per la minaccia del..."neonazismo/negazionismo camuffato da revisionismo storico" "dilagante"...più alcuna "solidarietà", lettere di "vicinanza", propositi di santa alleanza "contro il negazionismo"! Quindi subentra il nulla propagandistico! Il "nemico" non esiste...dove abbiamo sbagliato?
4) Consapevoli della disattivazione dell'arma "Stormfront", consapevoli che l'"associazione" via WEB potrebbe decadere ...cosa di meglio di un battage propagandistico per il 27 gennaio, "compleanno" della sputtanata NON "liberazione" di Auschwitz? Si tornerebbe sulle prime pagine, si riparlerebbe del "male assoluto" , dei treni "piombati", del "gas", dei "6.000.000" cristallizzati per l'eternità, della necessità dei viaggi della "memoria", di una legge liberticida anti "revisionismo" che "ci serve"... si oscurerebbe la totale assenza di prove sulla "offesa alla memoria" di "sei milioni di vittime" messa in atto dai 4 cittadini italiani bloggers sul forum di Stormfront, giusto? ...e se poi, "miracolosamente", arrivasse la conf..?
...sono razionali o "cospirazioniste"?
Riportiamo alcune cronache del caso dello SS-Hauptsturmführer Erich Priebke...
1) ..."a quelle parole astruse hanno fatto eco quelle dell’allora ministro Flick – oggi presidente onorario del museo della Shoah di Roma – perché così non fu e Priebke tornò in carcere: “La sera del due agosto è stato il momento più significativo e importante della mia esperienza di ministro”. Alla notizia della imminente scarcerazione il Parlamento aveva osservato un minuto si silenzio, il sindaco Rutelli oscurato le luci della città e si era recato con Tullia Zevi a portare un fiore alle Fosse Ardeatine. Fuori dal tribunale giovani dei centri sociali minacciavano scontri mentre all’interno i giornalisti raccontavano lo sconcio e la rabbia insieme ai familiari delle vittime e ai membri della comunità ebraica che avevano seguito il processo. “Ero a cena con le mie figlie – ricorda Flick – una andò con un’amica a gridare anche lei fuori dal palazzo di viale delle Milizie, io fui richiamato al Ministero per evitare la scarcerazione potevo solo consultare freneticamente i codici. Ci accorgemmo allora che pendeva sull’ex capitano delle SS una richiesta di estradizione della Germania che imponeva la custodia cautelare e confermai subito la conferma dell’ordine in sede civile”...(Fonte: http://www.giuntina.it/ElencoRecensioni/La_farfalla_impazzita_557/La_farfalla_impazzita_770.html)
2) ..."Priebke fu processato, ritenuto colpevole, ma ne fu ordinata la scarcerazione perché, passati 50 anni, il reato era caduto in prescrizione. Una cinquantina di estremisti della Comunità ebraica inscenarono una gazzarra in aula, intervenne il ministro della Giustizia Flick è ottenne che Priebke rimanesse in carcere. Di fatto l’Esecutivo annullava una sentenza del potere giudiziario, una cosa inaudita. Priebke fu riprocessato e condannato all’ergastolo."...(Fonte Massimo Fini - 16/10/2010 :
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=35126)
3) In ultimo una cronaca dettagliata di chi ha vissuto in prima persona quel momento, il giudice Agostino Quistelli, presidente di quel tribunale... Precisiamo che dal testo è stato tagliato ciò che non serviva a descrivere la fase finale del processo, la lettura della sentenza e le reazione di alcuni presenti. Il testo completo è consultabile al link: http://archiviostorico.corriere.it/1996/agosto/06/Quistelli_Vogliono_processi_piazza_Prendano_co_0_9608068905.shtml
ROMA . (...) Vuol dire che e' stata la piazza a spingere Flick a venire qui in Tribunale con l' ordine di arresto?
"Non c' e' dubbio. E questo non e' un segnale buono per la giustizia. Certo, posso capire umanamente Flick. La situazione era pesante, io ero qui sequestrato dai manifestanti...".
E' quella li' la finestra da cui doveva calarsi?
"Si figuri, non l' avrei fatto mai. Sarebbe stata una cosa vergognosa per la mia dignita' umana e professionale. Avrei potuto benissimo uscire tra due ali di poliziotti con gli scudi e la folla ingiuriante e il lancio di monetine. Ma non era decoroso. A un certo punto, alle tre e mezzo di mattina, era inutile andare a casa. Ho dormito sul divano".
E' vero che quella notte il suo collega Rocchi esasperato grido' : "Ecche' , vogliono Priebke? E io voglio la Marini!".
"Non me lo ricordo. Puo' darsi. Eravamo molto tesi".
Onestamente: le e' pesato di piu' far la pipi' in una bottiglia perche' non poteva neanche andare in bagno...
"Oh, quello... Di fronte a una faccenda cosi' grossa...". ...
oppure che Flick sia rimasto di la' tra la folla senza venire a dare una mano a tre magistrati barricati qui?
"Una mano? Ma non s' e' visto per niente. Non s' e' visto lui, non s' e' visto Rutelli... Si son visti solo dei parlamentari verdi che han fatto entrare i giornalisti, dietro ai quali si sono intrufolati certi picchiatori chiamati apposta, gente da stadio coi tatuaggi (...)
Stella Gian Antonio
Pagina 3 (6 agosto 1996) - Corriere della Sera
Fonte: http://archiviostorico.corriere.it/1996/agosto/06/Quistelli_Vogliono_processi_piazza_Prendano_co_0_9608068905.shtml
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Author(s): | Olodogma |
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Published: | 2013-10-08 |
First posted on CODOH: | Nov. 20, 2017, 5:19 p.m. |
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