Il diario-ginepraio di anna&otto frank tra razzismo da "ebrei puri" e fuga (con la cassa?) dopo le irregolarità della loro banca
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Il libro che porta il titolo "Il diario di anna frank", che dal 2016 si chiamerà (molto probabilmente, e per volgari ragioni di soldi) "Il diario di otto e anna frank" Il diario-ginepraio di anna&otto frank tra razzismo da "ebrei puri" e fuga (con la cassa?) dopo le irregolarità della loro banca stato riconosciuto come coautore il frank otto (vedere l'Imm-2), a pag.5 riporta…“e siccome siamo ebrei puri, nel 1933 emigrammo in Olanda”…!
Al di là dell'affermazione "ebrei puri" che appare come una affermazione religioso-pretalebanintegralista o di razzismo biologico in perfetto stile attribuito, normalmente, al Male Assoluto, di cui si tratterà più avanti, va rilevato che l'ebrea frank anna scappò dalla Germania nel Gennaio 1934, non nel 1933 come da lei scritto, anno in cui scappò dalla giustizia tedesca frank otto.
Secondo il libro di Carol Ann Lee, dal titolo “The hidden life of Otto Frank“, “La Vita nascosta di Otto Frank“...
1) frank herbert è stato arrestato nel mese di aprile 1932 per irregolarità nella disciplina del commercio di titoli esteri, commesse nel 1931.
2) Nel marzo 1933 fù chiusa la banca di frank otto, la “Michael Frank Bank”, poco dopo che Hitler divenne il cancelliere della Germania (il 30 Gennaio 1933).
3) frank herbert, fratello di otto, fu processato per frode e frank otto lo rappresentò, come dirigente della banca.
4) Nell'Agosto del 1933 frank otto salì su un treno e scappò in Olanda.
5) Nel Dicembre 1933 la moglie edith e la figlia margot emigrarono in Olanda
6) In data imprecisata "due settimane dopo" anna emigra in Olanda.
6bis) Altra fonte, invece, fornisce una data diversa per l'emigrazione di frank anna... <<In February 1934, the Franks decided that Anne should appear as the surprise birthday present for her older sister>> "Nel mese di febbraio 1934, i Frank decisero che anna sarebbe apparsa come regalo-sorpresa di compleanno per la sorella maggiore" (1)
6ter) Il sito ufficiale puntualizza... <<Il 4 gennaio 1934 Margot va per la prima volta alla Scuola Jeker, che si trova vicino alla Merwedeplein. Un paio di settimane più tardi anche Anne arriva in Olanda >>(2)
Dal sito storico standard scrapbookpages.com apprendiamo:
<<Viene mostrato anche un certificato della Camera di Commercio che aveva registrato ufficialmente il nome di Jo Kleiman in qualità di direttore di una delle aziende di Otto Frank. Ciò fu fatto per evitare che i Nazisti togliessero l'attività al Sig. Frank perché agli ebrei era proibito gestire attività in proprio durante l'occupazione dei Paesi Bassi.
Jo Kleiman aveva già lavorato nel settore bancario con Otto Frank e suo fratello Herbert presso la Michael Frank Bank a Francoforte. Herbert Frank aveva il controllo diretto della banca che era appartenuta prima al padre.
Secondo un libro di Carol Ann Lee, intitolato "La Vita Nascosta di Otto Frank", Herbert Frank fu arrestato nell'Aprile del 1932 per aver infranto la legge del 1931 che controllava la compravendita di titoli di stato con paesi stranieri. La Michael Frank Bank chiuse nel Marzo del 1933, poco tempo dopo l'elezione di Hitler a Cancelliere tedesco. Herbert Frank fu processato per frode e Otto Frank lo rappresentò in tribunale perché suo fratello si rifiutava di partecipare al processo, sostenendo di aver subito una "offesa materiale e mentale">> (3)
[ Qui occorre capire meglio i ruoli effettivi dei singoli ebrei, quindi ci e appoggiamo al sito ufficiale...
"Dopo la Prima Guerra Mondiale Otto Frank, seppure di controvoglia, subentra (alla madre, ndolo) insieme al fratello Herbert alla madre nella direzione della banca"(4)
Da ciò si evince la corresponsabilità diretta dell'ebreo fank otto nella gestione (che non ci interessa) e la responsabilità penale dello stesso nell'operato della banca di famiglia, fino a prova contraria. Ndolo]
"Nell'Agosto del 1933 Otto Frank salì su un treno per Amsterdam dicendo alla propria famiglia che lasciava la Germania per sempre perché Hitler e i Nazisti avevano preso il potere. Sua moglie, Edith e le loro due figlie rimasero a Francoforte fino al Dicembre del 1933, dopodiché raggiunsero Otto ad Amsterdam"
L'affermazione dell'ebreo frank non lega, anzi, contrasta con quanto affermato dall’ebreo mosse george (Il dialogo ebraico-tedesco – Da Goethe a Hitler, Giuntina, 1995):
«Eccettuati i liberi professionisti (dentisti, medici, notai, ndolo), poco fu fatto per indebolire la posizione economica della maggioranza degli ebrei tedeschi. È vero che tra il 1933 e l’autunno del 1937 furono espropriati i beni di pochi ebrei molto in vista e potenti, per lo più proprietari di giornali e di grandi magazzini, ma, malgrado il boicottaggio decretato il 1° aprile 1933, i commercianti ebrei continuarono a guadagnare di che vivere un’esistenza accettabile».
Di quanto sopra detto dall'ebreo mosse, cioè che per gli ebrei era possibile la vita a Belino, anche nel Marzo 1945 aggiungiamo noi, si ha una conferma diretta, documentale, e ciò si rileva dalla tessera alimentare raffigurata nell'Imm-4 . Non solo si rileva che lo stato tedesco pensava, addirittura durante il collasso generale del Reich, all'alimentazione ANCHE di quella categoria, gli ebrei, che secondo la fabulazione sterminazionista sarebbero stati oggetti del "piano di sterminio" conseguente, ovviamente ad un ordine di sterminio generale degli ebrei (in quanto tali)!
Affermazione, quella del mosse che rafforza il sospetto che ben altro preoccupasse l'ebreo frank otto, tipo la galera, i possibili sequestri o RISARCIMENTI come conseguenza dell'operato della (anche) sua banca!
Ma, di ciò, non si parla mai!
Non conviene.
Non rende!
Non genera, anzi inibisce, le giuste emozioni dei clienti Goyim, emozioni che producono il necessario, anzi indispensabile, senso di colpa personale e collettivo degli stessi Goyim!
Torniamo all'inizio e al "coauture", del "Diario di...", frank otto:
1) Se si deve considerare frank otto come un "coautore" ne consegue che si debbano chiarire alcuni punti nei confronti degli acquirenti il libro, dei normali lettori di biblioteca, di studiosi e ricercatori, qui ci limitiamo ad elencarne solo 4:
a- DOVE frank otto sia intervenuto sul testo in modo da diventarne legalmente coautore,
b- il perchè, tuttora, nella lettura del testo non si può capire se stiamo leggendo lo scritto di anna o otto, fatto che genera caos, e incerte attribuzioni di affermazioni,
c- perchè dal 1947 al 2015 si è taciuto su questa scrittura a "più mani" del "Diario di...",
d- se è possibile presentare una "class action", dei milioni di acquirenti il volume, contro i titolari dei diritti d'autore ed editore per non aver informato che il libro NON è opera della, finora pretesa, frank anna, ma solo una "pretesa" cooperazione col, o del, padre.
Chiudendo segnaliamo l'inquietante "ebrei puri" di pagina 5 del "diario"
1) cosa si deve intendere con quel "puri"?
a- di pura razza ebraica come normalmente si parlava, anche, in ambiente eletto all'aepoca?
Di seguito riportiamo 4 citazioni, di fonte ebraica, delle infinite che è possibile elencare:
a1- "tutto è razza e non c'è altra verità" (5)
a2- "mi trovavo detenuto per il semplice fatto di appartenere alla razza ebraica!"
a3- Einstein: “Può essere grazie all’antisemitismo che preseveremo la nostra sopravvivenza come razza”...(7)
a4- "Dobbiamo finalmente imparare a porre l'umanità al di sopra della nazionalità [...] A tutt'oggi esiste un'unica stirpe di cittadini del mondo, e sono gli ebrei [...] Come ebreo appartengo a una razza troppo vecchia per cader preda di suggestioni di massa. Parole come popolo, guerra e stato non hanno per me né colore né suono. Per me hanno suono unicamente le parole uomo e vita, ma un suono di tale altezza e ricchezza che, a quanto pare, le altre razze sono ancora troppo giovani per accoglierlo" (8)
b) Puri di spirito? Ci viene da ridere!
Noi pensiamo che l'ebrea frank anna si riferisse alla "razza ebraica". Diamo, in chiusura, un ulteriore prova del pensiero discriminatorio dell' ebrea frank anna riportando una frase tratta dal "suo" diario:
Conferma indiretta e di eletta parte, quindi al-di-sopra-di-ogni-sospetto, che si trattasse di "razza ebraica" quando la frank parla di "ebrei puri" si ha nel fatto che questo passo del libro non viene mai citato nelle infinite seghe mentali sulle valenze del "diario di..." che sarebbe "un documento importante sull’Olocausto" che è solo un dar aria alla bocca in quanto tale testo non appporta alcunchè alla conoscenza di decisioni, ordini, arma del delitto, quantità di danno! Nulla! (9)
Una perla inquietante finale
Cosa significa quel "ci mangiamo il capitale"?
Quale capitale?
Da dove viene quel capitale?
Esportato dalla Germania o prodotto in Olanda commerciando anche con la Wehrmacht..."Frank sold pectin to the German army... he nevertheless did business with the German army occupying the Netherlands.
Frank also worked with Dutch sympathizers of Hitler's Third Reich and traveled in circles that ultimately led to his family's capture after almost three years in hiding in the annex above their Amsterdam business." (10)?
Note
1) Fonte: Francine Prose, Anne Frank: The Book, the Life, the Afterlife, Atlantic Books, London,2009
2) Fonte: http://www.annefrank.org/it/Anne-Frank/Lemigrazione-in-Olanda-/Un-nuovo-inizio-/
3) Fonte: http://www.scrapbookpages.com/AnneFrank/AnneFrank02.html
La traduzione è a cura di Gianfranco Spotti, il testo originale è all'indirizzo.
4) Fonte: http://www.annefrank.org/it/Anne-Frank/Tutte-le-persone/Otto-Frank/
5) Fonte: l'ebreo disraeli benjamin , Tancred, 1847, pag.169
6) Fonte: Verbale dell’interrogatorio di Giovanni Piperno davanti al Giudice istruttore del Tribunale di Roma, 28 novembre 1944, http://luoghienomidellashoah.weebly.com/carcere-di-latina.html
7) Fonte: John Stachel (Direttore del Center of Einstein Studies – ) nel suo Einstein from B to Z, pag.68, il fisico – quando ancora viveva in Germania – “pareva aver accettato l’allora prevalente visione razzista, invocando spesso i concetti di razza e istinto e sostenendo che gli ebrei formavano una razza"
8) Georg Hermann né Borchardt, Randbemerkungen, 1919
9) Segnaliamo alcuni posts di analisi su quei famosi “diari” (il plurale è d’obbligo perchè sembra che il diario abbia figliato! I miracoli accadono spessissimo a certi soggetti! )
. 0305) 05-07-2013 Robert Faurisson: il diario di Anna Frank è autentico? (testo)
. 0031) 22-10-2012 Guida ad una lettura critica del diario di Anna Frank
. 0028) 21-10-2012 Recensione del libro del Prof. Robert Faurisson “E’ autentico il Diario di Anna Frank?”
. 0620) 18-04-2014 La versione lesbica, politicamente conforme, dell’ebrea frank anna
10) Fonte: http://www.lawrence.com/news/2003/jul/13/anne_franks/
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Author(s): | Olodogma |
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Published: | 2015-12-24 |
First posted on CODOH: | June 17, 2019, 10:01 a.m. |
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