Le frasi sulle camere a gas di Piergiorgio Odifreddi...Il negazionismo da blog del matematico vanesio! Aldo Grasso dixit!

Published: 2013-10-20

La semplice onestà è antisemita!

$$$_ OLODOGMA_crucifige,gesùrevisionista,cambia musica non suonatori

Il matematico Odifreddi ammette , con disarmante umiltà, di non essersi documentato sulle pretese camere a gas omicide tedesche... e viene messo in castigo, con bacchettamento ...sui diti! L'articolo che presentiamo aspira al suo posto naturale, la pattumiera. Pattumiera che raccoglie le cose stantie, scadute e putrescenti. Lo usiamo solo come dimostrazione del vuoto assoluto della non argomentazione olocau$tica, se non ignoranza dei fatti, addirittura delle fonti olocau$tiche ufficiali, conformate "al verbo", vedasi la citazione del levi primo.

______Sotto l'articolo sfrondato delle parti inutili (per noi),in blue testi di Olodogma______

Il negazionismo da blog del matematico vanesio
Le frasi sulle camere a gas e chi Martella la verità

di Aldo Grasso

Chi ha un pensiero è parco di opinioni, chi ha solo opinioni pretende di avere un pensiero. Al matematico Piergiorgio Odifreddi piace interpretare il ruolo di martellatore di verità...
...Così, sul suo blog, rispondendo a un lettore sull'esistenza delle camere a gas, è andato giù pesante:

«Non entro nello specifico delle camere a gas perché di esse so appunto soltanto ciò che mi è stato fornito dal "ministero della propaganda" alleato nel dopoguerra, e non avendo mai fatto ricerche, e non essendo uno storico, non posso fare altro che "uniformarmi" all'opinione comune; ma almeno sono cosciente del fatto che di opinione si tratti, e che le cose possano stare molto diversamente da come mi è stato insegnato».

sereny gitta 

 
sereny gitta

[ Dunque Odifreddi sarebbe andato "giù pesante", come definire,allora , chi ha scritto...  “Perché mai questa gente ha fatto di Auschwitz una vacca sacra? Auschwitz era un posto terribile. Ma non era un “campo di sterminio”!” (Gitta Sereny – storica ebrea, sopravvissuta e ricercatrice dell’Olocausto – London Times 29 agosto 2001) ... la Sereny una negazionista? ]

[Che dire di chi ha scritto ..."La vera trappola tesa dai negazionisti è qui, in questo dilemma davanti al quale hanno spinto a porsi gli storici. Volendo contraddirli sul terreno scientifico, li si induce a gridare:

Jacques Baynac

 
Jacques Baynac

“Storici, i vostri documenti!” -

e bisogna stare zitti per mancanza di documenti...O si abbandona il primato dell’archivio a favore della testimonianza, e, in questo caso, bisogna squalificare la storia in quanto scienza per riqualificarla immediatamente in quanto arte. Oppure si mantiene il primato dell’archivio e, in questo caso, bisogna riconoscere che la mancanza di tracce [le manque de traces] comporta l’incapacità di stabilire direttamente la realtà dell’esistenza delle camere a gas omicide“… Fonte lo storico e romanziere francese Jacques Baynac in «Comment les historiens délèguent à la justice la tâche de faire taire les révisionnistes», in: Le Nouveau Quotidien, 2 settembre 1996, p. 16, e in  «Faute de documents probants sur les chambres à gaz, les historiens ésquivent le débat», in: Le Nouveau Quotidien, 3 settembre 1996, p. 14… anche i Baynac è da aggiungere nel girone dei negazionisti  assassini della memoria ? ]

van pelt robert jan

 
van pelt robert jan

 

[Che dire di chi ha amaramente ammesso..."Del 99% di ciò che sappiamo non abbiamo effettivamente prove materiali a sostegno….è diventato parte della nostra conoscenza ereditata"... “Ninety-nine per cent of what we know we do not actually have the physical evidence to prove . . . it has become part of our inherited knowledge.”…il testo originale è consultabile al link http://www.thestar.com/news/insight/article/742965–a-case-for-letting-nature-take-back-auschwitz . Fonte lo storico ebreo robert jan van pelt, massimo conoscitore attuale di cose di olocau$to di parte sterminazionista, perito di parte dell'ebrea lipstadt deborah , la "bocca che non sapeva nulla", nel processo allo storico Irving.  Ora noi non sappiamo se il misero 1% di certezze che rimangono al massimo conoscitore mondiale di favole olocau$tiche siano le famose gaskammern (camere a gas) omicide...! Ben miserabile conoscenza dopo 68 anni di fabulazioni mantriche..."l'olocau$to è ampiamente dimostrato", "documentato", "tonellate di documenti lo provano"! ]

Siccome Odifreddi non ha fatto ricerche personali, è razionalmente possibile che qualcuno abbia mentito. 
Magari Primo Levi,

I DIRITTI degli ammalati di Auschwitz! levi primo dixit!

 
I DIRITTI degli ammalati di Auschwitz! levi primo dixit!

 

[Mal gliene colse! Non sappiamo a cosa volesse riferirsi il Grasso, ma, essendo il tema le  "camere a gas" si presume intendesse l'apporto dell'ebreo levi alla documentazione sulle "gaskammern" di Auschwitz. Schiariamo un pò le avventate convinzioni, fabulazioni...

1) Nonostante le leggi razziali, il levi si laurea nel 1941 ( non viene allontanato da scuola )
2) Dal 1941al tardo 1943 LAVORA, nonostante le leggi razziali ( non viene discriminato sul lavoro, ne trova ben 2, in tempo di guerra! )
3) Nel fine 1943 viene catturato, come partigiano combattente (non viene fucilato immediatamente)
4) Viene trasferito ad Auschwitz nel Febbraio 1944
5) NON viene immediatamente gasato in quanto: ebreo, partigiano, inabile al lavoro
6) Si ammala 2 volte e per due volte viene ricoverato e curato in infermeria, dove aveva …” diritto a quaranta ( 40 ) giorni di isolamento e quindi di riposo (“Se questo è un uomo. La Tregua” pag.190) (non viene gasato come vuole la versione ufficiale sugli inabili al lavoro!)
7) Internato a Monowitz, dove UFFICIALMENTE NON esistevano camere a gas, per tutto il tempo di internamento, NON può, ovviamente e materialmente, aver visto le “camere a gas”… ma ne parla!
8) Al momento dell’evacuazione di Auschwitz è nuovamente ricoverato in ospedale, i Tedeschi gli offrono la possibilità di seguirli nella marcia di evacuazione o restare al campo, lui afferma che “se non si fosse sentito tanto debole“...avrebbe seguito i Tedeschi! Avrebbe seguito cioè quegli “occhi azzurri e capelli biondi”, anzichè aspettare i suoi compagni russi, liberatori!

levi,primo,seguire,i, tedeschi,fuga,paura,sequestoèunuomo,pag244

Che strano!

Meglio andar con quelli che, pretesamente, avevano già gasato 4.000.000 di persone nel solo lager di Auschwitz e che avrebbero potuto ammazzarlo in ogni momento… anzichè aspettare i “liberatori” russi che erano a pochi chilometri! ( in realtà i Russi furono semplici occupatori dal 27 Gennaio 1945 di un luogo, il lager di Auschwitz,  abbandonato dai Tedeschi 10 giorni prima, il 17-18 Gennaio )
9) Al momento del suo ritorno a Torino trova tutti i parenti ed amici (lo afferma nel suo libro) che non erano stati “toccati”,  evidentemente, dalla guerra e dalla “discriminazione razziale”

Nei fatti ( lui ne è la prova ) il levi primo dimostra che NON SI GASAVA alcuno per :
_ APPERTENENZA RAZZIALE
_ INABILITA’ AL LAVORO
_PARTIGIANATO

Addirittura il levi primo diventa un NEGAZIONISTA del propagandato “sterminio degli inabili al lavoro“ tanto caro alla olo-fabulazione

levi primo, numero di matricola di Auschwitz 174517, testo originale, 10% fisso di internati ricoverati in ospedale

 
levi primo, numero di matricola di Auschwitz 174517, testo originale, 10% fisso di internati ricoverati in ospedale. Ad Auschwitz  furono presenti anche 80.000 internati, il 10% è = a 8.000 ricoverati giornalmente.

infatti NEGA ciò che dicono molti sedicenti olosopravvissuti, vedi l’ebrea springer elisa per la quale era ”era sufficiente una minima imperfezione, un foruncolo,o una macchia sul corpo…ed il destino era segnato” ( in Il silenzio dei vivi, Marsilio Editore, 1997. pag.79-80), per essere spedito nella fantomatica camera a gas, infatti il levi AFFERMA che nel lager di Auschwitz esisteva un efficiente e variegato sistema di assistenza sanitaria, come si può leggere nel suo rapporto del 1945, qui riprodotto: http://olodogma.com/wordpress/009-olo-evangelisti-circoncisie-nonpapa-e-preti-dellolocautianesimo-si-gasavano-malati-e-inabili-al-lavoro-gli-ebrei-internati-levi-e-de-benedetti-dicono-altro-negazionisti/]...in estrema sintesi: il levi primo,numero di matricola di Auschwitz 174517, buttato sul tavolo, dal Grasso, come asso di briscola, NON ha mai visto le "gaskammern", ne parla SOLO per sentito dire! ]

magari i sopravvissuti ai campi di sterminio,

[Togliamo ogni dubbio al Grasso e gli forniamo una breve "panoplia" di SPUTTANAMENTI dei racconti orrorifici di tali sedicenti "testimoni oculari dello sterminio" ...

Filip MÜLLER
Filip MÜLLER,testimoni oculari internati sonderkommando auschwitz sputtaniamo

Secondo il testimone, nel crematorio I si cremavano 3 cadaveri in una muffola in 20 minuti (1).
Riguardo ai crematori II/III egli dichiarò: «15 forni massicci con funzionamento continuo potevano cremare più di 3.000 cadaveri al giorno» (2).
La capacità totale di tutti i crematori era di 10.000 cadaveri in 24 ore (3). 
Anche nei crematori IV/V si cremavano 3 cadaveri in ogni muffola (4). 
La capacità dei crematori IV/V era pertanto di (10.000 - 6.000 =) 4.000 cadaveri in 24 ore.
Dai dati addotti dal testimone risultano 6.480 cadaveri per i crematori II/III e 3.450 per i crematori IV/V, complessivamente 9.930.

1) F. Müller, Drei Jahre in den Krematorien und Gaskammern von Auschwitz. Verlag Steinhausen, Monaco, 1979, p. 30.
2) Idem, p. 94.
3) Idem, p. 97.
4) Idem, pp. 151-152.

La capacità di cremazione  puramente teorica su 20 ore/giorno di funzionamento,dei 5 Krematorien di Auschwitz era di 1.040 cadaveri, quindi se ne può tranquillamente sentenziare che l'ebreo ...ha , quantomeno moltiplicato  i fatti. Quindi ha mentito! Non se ne  esce!

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Joshuah ROSENBLUM:
pinocchio-olocausto-ebreo-numeri-morti

«In ogni forno si potevano cremare circa 800 cadaveri in 24 ore. [...]. Il nostro compito consisteva nel mettere i cadaveri su una barella e nell'introdurli nei forni. Ogni 10 minuti si introducevano 4 cadaveri»(1). La cremazione di 800 cadaveri in 24 ore in un forno a 3 muffole corrisponde a [(800 x 30 =)] 24.000 cadaveri nei crematori II/III; invece 4 cadaveri per muffola in 10 minuti corrispondono a [(1440 : 10) x 30 x 4 =] 17.280. Per i crematori IV/V, assumendo gli stessi dati, risulterebbero 12.800 cadaveri in 24 ore nel primo caso, circa 9.210 nel secondo.
 1° caso 36.800
 2° caso 26.490
1) Deposizione di J. Rosenblum datata Haifa 23 novembre 1970. AFH.
La capacità di cremazione  puramente teorica su 20 ore/giorno di funzionamento,dei 5 Krematorien di Auschwitz era di 1.040 cadaveri, quindi se ne può tranquillamente sentenziare che l'ebreo rosenblum joshuah ha , quantomeno moltiplicato x 35,3/25,4 i fatti. Quindi ha mentito! Non se ne  esce!

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Dov PAISIKOVIC:
Dov PAISIKOVIC-auschwitz-survivor

La rimozione di 3.000 cadaveri dalle camere a gas durava circa 6 ore. Poiché i 15 forni del crematorio impiegavano circa 12 ore a cremare questi cadaveri, questi venivano ammuccchiati nello spazio davanti ai forni. [...]. I cadaveri bruciavano in circa 4 minuti» (1).
Meno di un anno dopo, il testimone dichiarò:
«All'interno del crematorio a pianterreno, nella sala forni i cadaveri prelevati dal montacarichi venivano messi in 2-3 in ogni apertura di cremazione. [...].
C'erano 5 forni e ogni forno aveva 3 aperture-storte di cremazione [muffole]. [...]. Poi gli sportelli venivano chiusi e i corpi bruciavano [in un tempo] da 15 a 20 minuti» (2).
La cremazione di 3.000 cadaveri in 12 ore in 15 muffole (crematorio II) corrisponde a 12.000 in 24 ore nei crematori II/III e a 6.400 nei  crematori IV/V. La durata della cremazione addotta dal testimone - 4 minuti - è la più bassa e anche la più folle; con un carico 2-3 cadaveri per muffola, ciò corrisponde a 27.000 cadaveri in 24 ore nei crematori II/III e a 14.400 nei crematori IV/V, complessivamente 41.400!
I dati della seconda dichiarazione corrispondono mediamente a [(1440 : 17,5) x 30 x 2,5 =] 6.170 cremazioni in 24 ore per i crematori II/III e a 3.290 per i crematori IV/V,complessivamente 9.460.

1) Dichiarazione di D. Paisikovic resa a Vienna il 17 ottobre 1963. ROD, c[21]96.
2) Relazione di D. Paisikovic datata Auschwitz, 10 agosto 1964. APMO, Oswiecim, Oswiadczenia, tomo 44, p. 8/92.

La capacità di cremazione  puramente teorica su 20 ore/giorno di funzionamento,dei 5 Krematorien di Auschwitz era di 1.040 cadaveri, quindi se ne può tranquillamente sentenziare che l'ebreo nyszly miklos ...ha , quantomeno moltiplicato   i fatti. Quindi ha mentito! Non se ne  esce!
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Miklos NYISZLI:

Miklos Nyiszli

 
Miklos Nyiszli

 

«Li mettono tre alla volta su un congegno a spinta fatto di lamiera d'acciaio. [...]. I corpi dei morti si riducono in cenere in 20 minuti. Il crematorio lavora con 15 forni. Questo significa la cremazione quotidiana di 5.000 uomini. Quattro crematori lavorano con uguale capacità. 
Complessivamente 20.000 uomini passano ogni giorno per le camere a gas e di lì nei forni crematori» (1).
Dai dati addotti dal testimone risulta una capacità di cremazione di [(1440 : 20) x 15 x 3 =] 3.240 cadaveri in 24 ore per il crematorio II o III, di 6.480 per entrambi. La cifra menzionata dal testimone (5.000 per un crematorio, 10.000 per entrambi) è dunque errata. Il testimone 
credeva inoltre che i crematori IV e V disponeserro dello stesso numero di muffole dei crematori II/III, perciò attribuì ad essi la medesima capacità di cremazione: 10.000 cadaveri in 24 ore, in totale 20.000. Dai dati risultano invece [(1440 : 20) x 16 x 3 =] circa 3.450, complessivamente 9.930.

1) M. Nyiszli, Dr. Mengele boncolóorvosa voltam az auschwitz-i krematóriumban. Copyright by Dr. Nyiszli Miklos, Oradea, Nagyvárad,1946, p. 38.

La capacità di cremazione  puramente teorica su 20 ore/giorno di funzionamento,dei 5 Krematorien di Auschwitz era di 1.040 cadaveri, quindi se ne può tranquillamente sentenziare che l'ebreo nyszly miklos ...ha , quantomeno moltiplicato  i fatti. Quindi ha mentito! Non se ne  esce!

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Stanislaw JANKOWSKI:

 
 
Stanislaw JANKOWSKI
 
 
Stanislaw JANKOWSKI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

«A Birkenau esistevano già allora quattro crematori. Il crematorio II e III con 15 forni [muffole] ciascuno e una capacità di 5.000 cadaveri al giorno e i crematori IV e V con 8 forni [muffole] ciascuno, che cremavano complessivamente circa 3.000 cadaveri al giorno.
In questi quattro forni [crematori] si potevano cremare in tutto circa 8.000 cadaveri al giorno» (1).

1) Protocollo della deposizione di S. Jankowski del 13 aprile 1945 davanti al giudice istruttore Jan Sehn, in: Inmitten des grauenvollen Verbrechens. Handschriften von Mitgliedern des Sonderkommandos. Verlag des Staatlichen Auschwitz-Birkenau Museums, 1996, p. 43.

La capacità di cremazione  puramente teorica su 20 ore/giorno di funzionamento,dei 5 Krematorien di Auschwitz era di 1.040 cadaveri, quindi se ne può tranquillamente sentenziare che Stanislaw JANKOWSKI ha , quantomeno moltiplicato x 7,69 i fatti. Quindi ha mentito! Non se ne  esce!

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David FLAMENBAUM:
pinocchio-olocausto-ebreo-numeri-morti

«Nei crematori 2 e 3 ogni forno accoglieva 6 cadaveri alla volta, che bruciavano in 15 minuti e nel crematorio c'erano cinque forni. Perciò ogni crematorio in un'ora trattava 120 cadaveri. Identica capacità avevano anche i crematori 4 e 5»909.
Secondo il testimone, nei crematori II/III si introducevano in ogni forno 6 cadaveri, 2 per muffola, che bruciavano in 15 minuti, sicché in un'ora si cremavano [(60 : 15) x 15 x 2 =] 120 cadaveri,in 24 ore 2.880 e in entrambi i crematori 5.760. Poiché, secondo il testimone, i 
crematori IV/V avevano identica capacità (in rapporto a una muffola), per essi risulta una capacità di [(1.440 : 15) x 16x 2 =] 3.070 cadaveri in 24 ore, complessivamente 8.830.

La capacità di cremazione  puramente teorica su 20 ore/giorno di funzionamento,dei 5 Krematorien di Auschwitz era di 1.040 cadaveri, quindi se ne può tranquillamente sentenziare che l'ebreo ...ha , quantomeno moltiplicato i fatti. Quindi ha mentito! Non se ne  esce!
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Pensiamo basti. Non bastasse, a richiesta, possiamo andare avanti per un bel pezzo]

magari le testimonianze

pezzetti,marcello,venezia,shlomo,auschwitz2011

[Qui è necessario uccidere le illusioni, per evitare che ci si procurino ulteriori danni! Prendiamo in esame il "top" delle sedicenti" testimonianze" "italiane",  quella dell'ebreo venezia shlomo, "testimone" dell'ultima ora, "testimone"...dopo 47 anni di silenzio!...per 47 anni...
- non ha fatto nessuna dichiarazione ufficiale
- non ha reso alcuna deposizione giurata
- non ha partecipato ad alcun processo contro i suoi persecutori
- non al processo Eichmann di Gerusalemme (aprile 1961-maggio 1962),
- non al processo Auschwitz di Francoforte 1963-1965), non al processo Auschwitz di Vienna contro F. Ertl e W. Dejaco (1972)
- non ha contribuito alla condanna dei suoi carcerieri
- non ha illuminato gli storici sul presunto processo di sterminio ad Auschwitz...

Nella sua prima dichiarazione pubblica, il soggetto affermò...

..."Dopo queste operazioni i cadaveri venivano gettati sul montacarichi, che li portava al piano terra dove c’erano le bocche dei crematori. Qui altri prigionieri li inserivano, due, tre alla volta nei forni. Dopo venti minuti rimaneva solo cenere e pezzi delle ossa più grandi"...(fonte: «La testimonianza di Salomone Venezia sopravvissuto dei sonderkommando», p. 36)

...il che corrisponde ad una capacità di cremazione massima teorica di (3 x 15 x 24 x60/20 =) 3.240 cadaveri. Nella realtà la capacità di cremazione,  puramente teorica, su 20 ore/giorno di funzionamento, dei 5 Krematorien di Auschwitz era di 1.040 cadaveri, quindi se ne può tranquillamente sentenziare che l'ebreo venezia...ha, quantomeno moltiplicato i fatti. Quindi è lecito affermare che ha mentito? 
Infatti successivamente il venezia dichiarò:

..."Noi facevamo turni dalle 8 alle 20 oppure dalle 20 alle 8. Cremavamo 550-600 ebrei al giorno"...(«Io, l’ultimo dei Sonderkommando addetti ai crematori di Auschwitz»,  «Io, ebreo, cremavo gli ebrei»,p. 79)

Dunque la capacità di cremazione massima dei forni del crematorio III era di 600 cadaveri in 24 ore, e tra 600 e 3.240 la differenza non è poca! Per togliersi le restanti illusioni sulla attendibilità della "testimonianza" di tale soggetto si legga la demolizione completa, la "soluzione finale", della sua "testimonianza", operata da Carlo Mattogno, cliccando QUI) ...e questo è il TOP olotestimoniale!... coccolato, portato come reliquia sacra a giro per il mondo! Crediamo basti!]

e gli studi che esistono in proposito.

[ Su tali pretesi studi il Grasso non ci documenta, non ne cita (e fa bene a restare nel vago!) evidentemente sa della demolizione della maggior opera sterminazionista , "La distruzione degli ebrei d'Europa" dell'ebreo hilberg raul, falsario di storia, inventore dei "2 ordini di sterminio impartiti da Adolf Hitler" ad opera di Carlo Mattogno e Jurgen Graf), come dovrebbe conoscere la figura da cioccolataio rimediata da tale "papa" dell'olocau$tianesimo in un pubblico processo, a Toronto, al processo Zündel, dove l’avvocato Christie, difensore del revisionista Ernst Zundel, rilevò che, nella prima edizione della sua opera, a p. 177, Hilberg aveva scritto:

«Come scaturì la fase di uccisione? Fondamentalmente, abbiamo a che fare con due decisioni di Hitler. Un ordine fu dato nella primavera del 1941... Subito dopo l’inizio delle operazioni mobili nei territori sovietici occupati, Hitler impartì il suo secondo ordine»

hilberg

 
hilberg raul

L'avvocato Christie chiese - Così non abbiamo l’ordine?
Hilberg rispose - L’ordine fu orale
L'avvocato Christie sintetizzò..."Così in realtà non abbiamo un ordine esistente in forma scritta. Abbiamo un’interpretazione da parte vostra di ciò che si suppone Jodl abbia detto di ciò che Adolf Hitler avrebbe detto, che, voi dite, si trovava nell’archivio della Germania occidentale"...
Hilberg rispose - Questo è il mio migliore ricordo...
In sintesi il falsario ebreo hilberg aveva scritto di due ordini che lui NON aveva visto, e che NESSUNO ad oggi, 2013, ha MAI esibito!

Precedentemente tale "luminare" olocau$tico si era inventato (dovendo il misero ebreo sopperire alla assoluta mancanza di un qualsiasi straccio di ordine/pianificazione di sterminio) la TRASMISSIONE DEGLI ORDINI PER VIA TELEPATICA ! Infatto scrisse...

...« Ma ciò che cominciò nel 1941 non era nessun tentativo di genocidio [degli ebrei], pianificato in anticipo e organizzato da un ufficio centrale . Non c’è stato nessun piano e nessun bilancio per questi provvedimenti di genocidio…Ciò accadde perciò non certamente eseguendo un piano ma per un’incredibile coincidenza d’intenzioni, una concordante LETTURA NEI PENSIERI ALTRUI d’una burocrazia [tedesca] di ben grande portata.»...(Fonte:  Newsday, Long Island, New York, 23.2.1983, pagg. II/3)

...un pò come la "seduta spiritica di Romano Prodi! Questo il massimo punto di riferimento cui potrebbe fare riferimento il Grasso...ma è meglio tacerlo!]

Se non è negazionismo questo, poco ci manca. 
Ma al pretenzioso Odifreddi piace «épater le bourgeois», stupire. Come è facile immaginare,

essendo la memoria del trauma della Shoah il 

George wellers, testimone al processo Eichnann,con kippa

 
George wellers, testimone al processo Eichnann,con kippa
 

 

 

[La teoria del trauma $hoatico sarebbe opportuno e consigliabile lasciarlo perdere! L'ebreo wellers  george, "arrestato nel 1941 dalla Gestapo e internato a Compiègne. Trasferito nel giugno del 1942 nel campo di Drancy, vi rimane fino al giugno del 1944 per essere deportato prima ad Auschwitz e da qui a Buchenwald dove rimarrà fino all’arrivo degli americani”…Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Georges_Wellers), direttore del parigino Centre juif d’histoire contemporaine"... ha affermato 

«Da qualche anno, avendo compreso le difficoltà di questa questa questione ed avendo ritrovato lucidità di giudiziosi evita di avanzare cifrema si sa che 4.000.000 di morti ad Auschwitz sono una cifra esagerata, dovuta al trauma, allo shock naturale, inevitabile che dominò lo psichismo dei sopravvissuti nei primi anni dopo la fine della guerra, dopo la fine del loro incubo»...Fonte: G.Wellers, Essai de détermination du nombre des morts au camps d’Auschwitz. Le Monde juif, October-December 1983, p.138-139…

Ora sappiamo che con la scusa di tale "trauma" si è inventato tutto e di più, per esempio...

– la MENZOGNA di AUSCHWITZ degli oltre 5 milioni di  morti, ridotti a 4 milioni “accertati” da commissioni alleate ed ACCETTATE come prova al processo farsa di  Norimberga (etichettato da Maurice Bardèche come…”La terra promessa“!) ,
- la responsabilità tedesca dell’”eccidio di Katyn“, (oggi ammessa la responsabilità dell'URSS)
- le gasazioni in “camere a vapore acqueo di Treblinka“( documento URSS-93),
- le per “elettroesecuzione di Belzec” (documento del governo polacco,datato 1945, URSS-93),
- il “sapone fatto con gli ebrei” come affermato dal grande mentitore wiesenthal simon, ebreo...

tralasciando l "sterminio si 20.000 ebrei in una botta sola con la bomba atomica" "nazzzista", come autorevolmente affermato dal "giudice" yankee Jackson interrogando, al processo di Norimberga, il ministro Speer:

..."Mi sono stati mandati certi rapporti su di un esperimento realizzato in prossimità di Auschwitz e mi piacerebbe sapere se voi ne avete sentito parlare e se voi ne sapete qualcosa. Il fine di questi esperimenti era scoprire un mezzo efficace che permettesse di annientare persone nella maniera più rapida, senza dover costringere - come si era fatto prima - a fucilare, gassare o bruciare. Secondo quello che mi hanno riferito, l'esperimento è stato realizzato nel seguente modo: si alloggiarono 20.000 ebrei in un piccolo villaggio provvisorio costruito tempestivamente a questo fine. Questi 20.000 ebrei furono annientati pressoché istantaneamente con l'aiuto di materiali di distruzione appena inventati, e, in modo tale che non ne restò la minima traccia. L'esplosione provocò una temperatura da 440 a 500 gradi Celsius e distrusse le persone in modo tale che non lasciarono alcuna traccia del tutto"... (Fonte: Processo dei grandi criminali di guerra davanti al tribunale militare internazionale, Norimberga, 14 novembre 1945 - 1 Ottobre 1946, volume XVI, pp. 579-580).

Evidentemente lo yankee aveva ben presente il filmato e le foto di Hiroshima e Nagasaki, appena incenerite dai suoi simili! ]

fondamento stesso della costruzione dell'identità europea,

sapone fatto con ebrei versione di cesare anni 2000!

 
sapone fatto con ebrei! Versione di cesare anni 2000!

 

[Tale affermazione è comune ai conservatori del "bel mondo" basato sulla menzogna di Auschwitz e le sue fantomatiche "gaskammern", tale di cesare donatella ester lo aveva affermato tempo addietro...”il luogo della frattura da cui, con fatica, dopo la Shoah, sono sorte in Europa le democrazie, ne pregiudica il fondamento e il legame”…, quindi il sistema dell'usura bancaria mondialista, della finanza apolide attuale e la sopravvivenza del ghetto ebraico di Palestina, spuntato come risarcimento , dipendono dal mantenimento in vita della fabulazione olocau$tica!...si comprende bene, quindi, l'ostinazione, l'ossessione, l'isteria, la fretta, i "colpi di mano" parlamentari, nel ritentare di introdurre una legislazione liberticida anti-revisionista anche in Italia! ]

le sue provocazioni non sono passate sotto silenzio... (tagliamo qui l'articolo vista il vuoto assoluto argomentativo)

(Corriere della sera del 20.10.2013, fonte: http://80.241.231.25/ucei/Viewer.aspx?Date=Today&ID=2013102025835518)

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