Stampa comunista ed ebrei, il caso L'Humanité
L'Humanité è stato l'organo ufficiale del Partito Comunista Francese (PCF) dal 1920 al 1994, come si può rilevare dalla foto qui sotto.
- Umanitè, 27Gennaio 1924
Ci interessa riportare i legami tra questa stampa ed "eletti" dal loro d-o, facciamo riferimento alla Nota 5 de Gianantonio Valli, "ZOG, Governi di occupazione ebraica", pagine 696, © 2012 Edizioni effepi, via Balbi Piovera, 7 - 16149 Genova, pagg.612-613.
NB: il Dr. Valli usa scrivere "italiano","russo","francese","lituano", questa la motivazione originale di tale soluzione..." Poiché sarebbe risultato vagamente inestetico usare il corsivo (come peraltro fa impunemente Siegmund Kaznelson per separare i confratelli dai goyim), i personaggi aggettivati col nome di popolo tra virgolette («tedesco», «francese», «italiano, «ungherese», «russo», etc. tranne che per gli USA, per i quali, data l'informità del «crogiuolo», ci è sembrato più consono il termine «superamericano») devono intendersi di origine ebraica, nati cioè, o provenienti, dai paesi in questione."...(Gianantonio Valli "Trafficanti di sogni", Hollywood, creatura ebraica)
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(...)" il «lituano» Charles Rappoport (1865-1941, attentatore di Alessandro II, studi in Svizzera, editore de L'Humanité a inizio secolo, amico del trotzkista bulgaro Kristjan Rakovskij,...
– Il quotidiano comunista, fondato con atto del 4° maggio nel 1904 da Jean Jaurès e dal 1920 organo del PCF, vede tra gli ostetrici-finanziatori gli eletti e massoni Louis-Louis Dreyfus, suo fratello Charles-Louis Dreyfus, Lucien Lévy-Bruhl, il Salomon Reinach della JCO, Lucien Herr, Lévy-Brahms, tale Sachs, Léon Blum, il banchiere Conrad Schlumberger e la coppia Achille ed Hélène Rosnoblet, prestanome rothschildiani:
undici Arruolati su dodici
(al posto di Herr, Schlumberger e dei coniugi Rosnoblet, Henri Labroue elenca certo Rouff, certo Casewitch, Elie Rodriguez e Léon Picard).
Sui quattro primi amministratori, tre sono Lévy-Brahms, Blum e Casewitch. Negli anni Venti-Trenta finanziano il quotidiano gli agenti kominternisti Zalevskji (nato A.E. Abramovic) e Pjatnickij, mentre collaborano l'Henri Alleg né Salem, Julien Benda (1867-1956, lo stalinista fustigatore del «tradimento dei chierici», cioè, postilliamo, di quegli intellettuali che non vogliono vendere il cervello all'ammasso del Mondialismo, spregevoli «sciovinisti», razzisti e fascisti che rifiutano la Bellezza dei Valori giudaici e giudaico-discesi: «Rendiamo il nazionalismo ridicolo e odioso», incita nel 1933 in «Discorso alla nazione europea», mentre sedici anni dopo, avvicinato da François Fejtö che lo implora di non avallare pubblicamente i carnefici sottoscrivendo un appello filosovietico in difesa del processo-farsa Rajk, congeda il confrère dopo due ore: «Caro Fejtö, non dubito della sua buona fede. Ma perché vuole che creda a lei piuttosto che a Stalin?»), Jean-Richard Bloch, Eugène Clément né Fried, Marcel Cohen, Sylvain Dreyfus direttore dell'Agence centrale de publicité, Nelly Feld, Georges Friedmann, François Hilsum (parente di Charles direttore della Banque Commerciale pour l'Europe du Nord e padre di Gérard, poi alto funzionario del ministero dell'Economia Nazionale), Jacques Kahn, Francette Lazard (nipote di Isaï Levaillant, ex direttore della Sûreté générale e nonno di Henri Torrès), l'etnologo Marcel Israel Mauss, lo scrittore Paul Nizan, André Wurmser e Ginette Ziegler.(...)
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Da un buon numero di lettori ci vengono chieste informazioni sul Dr. Gianantonio Valli, sulle sue pubblicazioni e sul modo di acquistare le sue opere. Pubblichiamo la scarna presentazione ufficiale del Dr. Valli, l'elencazione delle sue opere,segue l'indicazione sull'acquisto delle stesse.
"Gianantonio Valli, nato a Milano nel 1949 da famiglia valtellinese e medico-chirurgo, ha
● pubblicato saggi su l'Uomo libero e Orion;
● curato la Bibliografia della Repubblica Sociale Italiana (19891), i saggi di Silvano Lorenzoni L'abbraccio mortale - Monoteismo ed Europa e La figura mostruosa di Cristo e la convergenza dei monoteismi, i libri di Joachim Nolywaika La Wehrmacht - Nel cuore della storia 1935-1945 (Ritter, 2003), Agostino Marsoner Gesù tra mito e storia - Decostruzione del dio incarnato (Effepi, 2009), Wilhelm Marr, La vittoria del giudaismo sul germanesimo (Effepi, 2011) e Johannes Öhquist, Il Reich del Führer (Thule Italia, 2012);
● redatto la cartografia e curato l'edizione di L'Occidente contro l'Europa (Edizioni dell'Uomo libero, 19841, 19852) e Prima d'Israele (EUl, 19962) di Piero Sella, Gorizia 1940-1947 (EUl, 1990) e La linea dell'Isonzo - Diario postumo di un soldato della RSI. Battaglione bersaglieri volontari “Benito Mussolini” (Effepi, 2009) di Teodoro Francesconi;
● tradotto, del nazionalsocialista Gottfried Griesmayr, Il nostro credo - Professione di fede di un giovane tedesco (Effepi, 2011).
È autore di:
● Lo specchio infranto - Mito, storia, psicologia della visione del mondo ellenica (EUl, 1989), studio sul percorso e il significato metastorico di quella Weltanschauung
● Sentimento del fascismo - Ambiguità esistenziale e coerenza poetica di Cesare Pavese (Società Editrice Barbarossa, 1991), nel quale sulla base del taccuino «ritrovato» evidenzia l'adesione dello scrittore alla visione del mondo fascista
● Dietro il Sogno Americano - Il ruolo dell'ebraismo nella cinematografia statunitense (SEB, 1991), punto di partenza per un'opera di seimila pagine di formato normale
● I complici di Dio - Genesi del Mondialismo, edito da Effepi in DVD con volumetto nel gennaio 2009 e, corretto, in quattro volumi per 3030 pagine A4 su due colonne nel giugno 2009
● Colori e immagini del nazionalsocialismo: i Congressi Nazionali del Partito (SEB, 1996 e 1998), due volumi fotografici sui primi sette Reichsparteitage
● Holocaustica religio - Fondamenti di un paradigma (Effepi, 2007, reimpostato nelle 704 pagine di Holocaustica religio - Psicosi ebraica, progetto mondialista, Effepi, 2009)
● Il prezzo della disfatta - Massacri e saccheggi nell'Europa "liberata" (Effepi, 2008)
● Schindler's List: l'immaginazione al potere - Il cinema come strumento di rieducazione (Effepi, 2009)
● Operazione Barbarossa - 22 giugno 1941: una guerra preventiva per la salvezza dell'Europa (Effepi, 2009)
● Difesa della Rivoluzione - La repressione politica nel Ventennio fascista (Effepi, 20091,20122)
● Il compimento del Regno - La distruzione dell'uomo attraverso la televisione (Effepi, 2009)
● La razza nel nazionalsocialismo - Teoria antropologica, prassi giuridica (in La legislazione razziale del Terzo Reich, Effepi, 2006 e, autonomo, Effepi, 2010)
● Dietro la bandiera rossa - Il comunismo, creatura ebraica (Effepi, 2010, pp. 1280)
● Note sui campi di sterminio - Immagini e statistiche (Effepi, 2010)
● L'ambigua evidenza - L'identità ebraica tra razza e nazione (Effepi, 2010, pp. 736)
● La fine dell'Europa - Il ruolo dell'ebraismo (Effepi, 2010, pp. 1360)
● La rivolta della ragione - Il revisionismo storico, strumento di verità (Effepi, 2010, pp. 680)
● Trafficanti di sogni - Hollywood, creatura ebraica (Effepi, 2011, pp. 1360)
● Invasione - Giudaismo e immigrazione (Effepi, 2011, pp. 336)
● Il volto nascosto della schiavitù - Il ruolo dell'ebraismo (Effepi, 2012)
● L'occhio insonne - Strategie ebraiche di dominio (Effepi, 2012, pp. 604)
• Gentile signor Gatti, venti lettere di corrispondenza unidirezionale (Effepi, 2012, pp. 446)
• Logiche olocaustiche, I protocolli dei Savi Anziani goyim, ( Effepi,2013,pp. 241)
AVVERTENZA
L'autore, convinto che quanti reggono le sorti dello Stato o farneticano sugli human rights abbiano smarrito il senso della misura e del ritegno, e pur conscio che quanto sta per affermare è offensivo nei confronti dell'intelligenza del lettore, si vede costretto a precisare che la documentazione presentata nel saggio e le argomentazioni conseguentemente svolte non rappresentano una forma mascherata di istigazione all'odio né obbediscono ad un inconfessato disegno di reiterazione di ciò che viene definito Olocausto. Dopo tali affermazioni lapalissiane, ma non così scontate per i democratici inquisitori, nello scusarsi per le ovvietà dette prega il lettore di perdonarlo e lo invita, rivendicando peraltro contro chiunque la propria dignità di studioso, a dar prova di senso civico rispettando le leggi, tutte le leggi. Anche quelle frutto di regimi proni ai ricatti di evidenti lobby criminali.
Per quanto «estraneo alla democrazia» (il centrato giudizio in Francesco Germinario), gustosa è stata, per l'autore, la sorpresa e alto l'onore di ritrovarsi blacklisted dalla
Lista di Proscrizione titolata Antisemitism, World Report 1997, sixth edition, sezione Italia, p.193. Volpini autori i membri della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano,(1) capeggiati dai rinomati «contributors and experts» Adriana Goldstaub e Tullia Zevi che «assisted in the preparation of this Report».
L'infame «corpo del reato» essendo all'epoca, invero, costituito «unicamente» dalla appendice cartografico-statistica stesa per il volume Prima d'Israele (II edizione): «Authors published by these houses ranged from Nazi-era figures such as Adolf Hitler and Julius Evola to contemporary writers such as Gianantonio Valli, Piero Sella and Igor Shafarevich».
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Author(s): | Olodogma |
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Published: | 2013-07-09 |
First posted on CODOH: | Sept. 17, 2017, 11:24 a.m. |
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