Traduzione americana dell'opera di Carlo Mattogno sui forni crematori di Auschwitz

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Cresce l'offerta di studi revisionisti

Finalmente completata la traduzione americana dell'opera di Auschwitz di Carlo Mattogno:  I forni crematori di Auschwitz. Studio storico-tecnico con la collaborazione del dott. Ing. Franco Deana [ Pubblicata in Italia  da Edizioni Effepi di Genova nel 2012 in 2 volumi (vedi Immagine 2); ordinabile per telefono ai numeri 010-642 3334  –  338-9195220 oppure tramite e-mail all'account: [email protected] ], pubblicata nei "Manuali dell'Olocausto", Volume 24.

L'Opera è uno studio tecnico completo della tecnologia di cremazione in generale e dei forni crematori utilizzati ad Auschwitz e Birkenau, in particolare. Assieme alle presunte "camere a gas", questi forni sono stati considerati la principale "arma del crimine" che, è stato scritto, avrebbero distrutto le tracce (i cadaveri) di... 4.000.000... oppure  2.500.000... oppure  1.000.000... oppure  711.000... oppure  "solo" 356.000 di individui ( ad ognuno, a proprio piacimento o scopo, la scelta del falso numero più conveniente ) ! (1)

Su basi ben documentate di letteratura tecnica, documenti di guerra esistenti e tracce materiali, Mattogno rivela la vera funzione igienica, vale a dire la natura benigna, dei forni crematori di Auschwitz.
L'Opera viene venduta come un insieme indivisibile in set di 3 tomi per un totale di ca. 1170 pp. (tomo 1: ca. 480 pp ; tomo 2: ca. 470 pp ; tomo 3: circa 220 pp.), in formato  15,2 x 22,8 cm, comprende 565 illustrazioni, bibliografia, indice e glossario.

La distribuzione è prevista per l'ottobre 2015. Per prezzi e disponibilità si possono consultare i due links di seguito
GB: CODOH/CHP Bookstore, managed by Castle Hill Publishers, PO Box 243, Uckfield, TN22 9AW
USA: TBR Books, The Barnes Review, P.O. Box 15877, Washington, D.C. 20003 (2)

Note
1) Sul balletto macabro del numero dei decessi che sarebbero avvenuti ad Auschwitz diamo spazio alla "divina" penna del Dott. Gianantonio Valli che li elenca , vedere qui!
2) Fonte  http://holocausthandbooks.com/index.php?page_id=25