Adolf Hitler aveva fatto un’offerta di pace nel 1941 all'Inghilterra. E' confermato!
Il "mistero" Rudolf Hess
- Rudolf Hess col figlio Wolf Rudiger , 1941
Torniamo sul nostro messaggio del 27 settembre intitolato « Il mistero del volo di Rudolf Hess presto spiegato ? » Sul sito americano Free Press (http://americanfreepress.net/?p=13381) rivista di attualità americana che si potrebbe qualificare come populista e nazionalista, appariva, il 22 ottobre, un articolo di Michael Collins Piper che ci dice un po’ di più sul caso Hess (I grandi media americani mantengono il silenzio sulla comparsa di un nuovo libro scritto da un noto storico britannico che afferma che Adolf Hitler cercò di ottenere la pace con la Gran Bretagna nel 1941 ma che la sua offerta fu rigettata dal primo ministro Winston Churchill.)
Finalmente è confermato:
Adolf Hitler aveva proprio fatto un’offerta di pace nel 1941
Di Michael Collins Piper
E’ il sito israeliano Ynet come anche il “Daily Telegraph” e il “Daily Mail” (entrambi di Londra) a riportare questa rivelazione che cambia la storia “ufficiale” della Seconda Guerra mondiale e conferma ciò che gli storici revisionisti indipendenti dicono da anni.
In “Hess, Hitler e Churchill”, il celebre scrittore Peter Padfield afferma che la leggendaria “missione di pace” di Rudolf Hess, fedele vice di Hitler in Gran Bretagna nel maggio 1941 aveva proprio avuto l’approvazione di Hitler e che Hess portava dalla parte di Hitler la seguente offerta:
le forze tedesche si sarebbero ritirate dai paesi che occupavano in Europa occidentale in cambio del sostegno della Gran Bretagna (o quantomeno del suo non-intervento) ad un attacco imminente della Germania contro la Russia sovietica, di cui divulgava la data (fissata a cinque settimane più tardi).
La proposta di Hitler - nella lingua ufficiale di ogni trattato di pace (e dattilografata su carta da lettera ufficiale di Hitler)-garantiva alla Gran Bretagna il mantenimento della sua indipendenza, del suo impero e dell’insieme delle forze militari. Il trattato proponeva ciò che in inglese si tradurrebbe con uno stato “well -wishing neutrality” (neutralità benaugurante) tra la Germania e la Gran Bretagna, ciò che Hitler incoraggiava da molto tempo.
Anche se, come fa notare il “The Telegraph”, il viaggio di Hess non è stato tradizionalmente preso sul serio ma è considerato come “la missione solitaria di un folle”, degli scrittori indipendenti sostengono da anni (fondandosi sui dati ignorati o soppressi dai grandi mass media e dal mondo universitario) che Hitler aveva scelto – in accordo con Hess- di negare di essere stato al corrente di questa missione nel caso in cui fosse andata male, come in effetti fu.
Essendosi paracadutato dal suo aereo sulla Scozia, Hess si aspettava di incontrare emissari del governo inglese interessati alla pace con la Germania, ma fu preso in custodia dagli agenti di Churchill e tenuto in isolamento per 46 anni. I dettagli della sua missione furono tenuti nascosti dal governo di Churchill.
Padfield sostiene che Hess sia stato vittima di un’operazione dei servizi segreti britannici approvata da Churchill, che aveva per fine di attirare il pacificatore tedesco in Gran Bretagna.
Ciò che serve da modello a Padfield si ispira a ciò che altri chiamano “gli imbrogli” classici come sanno cosi bene farne da molto tempo i servizi segreti britannici.
Secondo Panfield, una delle fonti è stata un anonimo inglese dell’ambito universitario. Come altri, Panfield è stato chiamato a tradurre per Churchill che (quando gli avevano portato una traduzione in inglese effettuata da Hess) voleva una traduzione prodotta dai suoi propri agenti.
Il “Telegraph” scrive :
”Non è fatta menzione di questo trattato in nessuno degli archivi ufficiali resi pubblici da allora, ma il Signor Padfield pensa che sia perché c’è stato un processo continuo di camuffamento per proteggere la reputazione di personaggi potenti”,
e nota che Padfield ha
“anche riunito altre prove da appoggio sull’esistenza di questo trattato e del suo contenuto- cosi come la prova del camuffamento che ne seguì”.
Padfield asserisce che Churchill abbia fatto una “scelta morale” rifiutando l’offerta di pace di Hitler, aggiungendo che Churchill desiderasse ardentemente fare la guerra contro Hitler e portare gli Stati Uniti nel conflitto.
Invece i critici di Churchill hanno affermato che se quest’ultimo spingeva in modo cosi risoluto verso una guerra contro Hitler- a dispetto dell’opposizione generale del popolo inglese e anche della famiglia reale britannica- era perché, qualche anno prima (quando era quasi fallito e stava per perdere la sua casa di famiglia tanto amata), Churchill era stato salvato dalla miseria da un gruppo di finanziatori ebrei- conosciuti con l’appellativo di “i Focus”- che gli avevano pagato i debiti, in cambio di ciò, quest’ultimo avrebbe fatto quanto da loro richiesto.
- Wolf Rudigher, figlio di Hess, per la prima volta solo col padre Rudolf (cadavere) dal 1941!Cliccare per ingrandire
In ogni modo, come dice il Padfield, la rivelazione pubblica della missione di pace di Hess avrebbe sabotato la campagna di Churchill a favore della guerra.
Hess è stato giudicato e riconosciuto colpevole di “crimini di guerra” dal Tribunale di Norimberga dopo la guerra, malgrado non fosse in grado di commettere il benché minimo crimine di guerra essendo stato imprigionato dai britannici durante tutta la guerra.
Condannato all’ergastolo. Hess è morto nella prigione di Spandau in Germania nel 1987; la sua morte è stata ufficialmente classificata come suicidio, ma dei nuovi dati confermano che, come molti pensano da tempo, l’anziano uomo sia stato in realtà assassinato dai Britannici.
Traduzione a cura di GV per Olodogma. Il testo originario al link: http://americanfreepress.net/?p=13381.
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Author(s): | Olodogma |
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Published: | 2013-10-27 |
First posted on CODOH: | Dec. 11, 2017, 2:29 p.m. |
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