Giacinto Auriti.La moneta. Dio o Mammona? La moneta-debito,per soggiogare i popoli.Il "messia"

Published: 2013-06-28

Il titolo di testa è di Olodogma

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Ciò significa che il comandamento di Mosè è stato rivelato per tutti i popoli della Terra, che ancora attendono lo "strumento", la "istituzionalità" che renda possibile la fraternità e l'amore: la moneta; ma usata nei modi" e "termini" prescritti da Dio (per bocca di Mosè) ma fino ad oggi, purtroppo tenuti sempre nascosti e per proprio tornaconto e mai svelati dai nostri "Fratelli maggiori"...

DAL "MAMRE'" ALLA MODERNA MONETA
 (causa del Crollo dell'impero Romano)

I Mamrè ben presto si diffusero anche fuori dai confini dello Stato di Israele, poiché i mercanti stranieri erano ben disposti ad accettare questi "simboli" monetari in luogo delle monete d'oro; per due fondamentali motivi: perché evitavano ai mercanti stessi di essere depredati e perché avevano, nel simbolo, il massimo" affidamento, in quanto la "ricevuta" di pagamento emessa dal singolo ebreo era garantita solidamente da tutto il popolo ebraico. La certezza nell'adempimento divenne tale che chi aveva in mano il "titolo di credito", riteneva più comodo trattenerlo presso di sé che presentarlo invece "all'incasso". A questo punto, la natura "originaria" del "documento" veniva modificata poiché perdeva la funzione di "documento creditizio" per diventare quello di "valore convenzionale monetario"! Detto "valore convenzionale" veniva conferito al "documento"dagli stessi operatori economici, come conseguenza della certezza di poterlo esigere alla scadenza; essi, quindi, si ritenevano soddisfatti semplicemente dal possesso di detto documento, non sentivano quindi l'esigenza di presentarlo all'incasso. Ecco perché nella pratica mercantile, il documento monetario, emesso da un semplice componente del popolo ebraico, acquistò un valore equivalente, se non superiore, a quello dell'oro. La collettività ebraica poteva immettere sul mercato una quantità illimitata di Mamré che "acquistavano" un "valore reale", (riconosciutogli dai singoli operatori economici che li accettavano come "mezzo di pagamento"), ma, in realtà, di "costo nullo" (solo carta ed inchiostro). I Mamré non provocavano l'accumulazione delle "passività" (tra gli ebrei), perché ogni sette anni, secondo il Comandamento Mosaico, tutto il "debito" veniva annullato; però venivano ad appropriarsi di tutti i beni, oggetto di scambi, in quanto, come abbiamo visto, i mercanti lo preferivano all'oro stesso, per cui il Mamrè continuava il suo cammino da confine a confine, essendo i possessori certi della solvibilità ed esigibilità... Con la "diaspora", il popolo ebraico conquistò la "sovranità monetaria" presso tutti i popoli del Mondo, mediante appunto il Monopolio del Conio di simboli monetari di costo nullo, reso possibile dalla "esclusività" del "segreto" monetario e culturale di cui sono rimasti unici possessori, e mediante il legame instaurato tra le "colonie israelite" della Legge mosaica. La carta-moneta ebraica veniva, in effetti, a fare concorrenza alle attività di coloro che si servivano di moneta merce (oro, argento, bronzo, bestiame, sale, ecc.). La potenzialità di scambio di coloro che usavano la moneta-merce, infatti, era vincolata dalla quantità di queste merci pregiate disponibili, mentre la carta-moneta era inesauribile. La conseguenza di questo stato di cose fu che ovunque si inserì l'attività mercantile della "Diaspora" ebraica, l'uso della moneta-creditizia, aggiungendosi alla moneta-aurea, argentea o bronzea, rendeva tutta la moneta più abbondante. Conseguentemente, l'oro, l'argento ed il bronzo avevano sempre meno valore là dove aumentava la circolazione di carta-moneta. La 'Moneta cattiva" (di costo nullo) cacciava quindi la Moneta buona". Il fatto si è verificato nei primi tre secoli dell'Impero Romano. L'immensa potenza degli Ebrei, di cui parla Tacito, fu creditizia, economica, e la demonetizzazione di tutti i popoli del Mediterraneo provocò il crollo dell'impero Romano. Circolazione ed indebitamento di Roma verso Israele fu come mettersi il "cappio alla gola". Per tutto il 'Medioevo", ed ancora ai nostri giorni, nessuno dei glossatori cristiani del Deuteronomio è riuscito a squarciare il velo di mistero in esso contenuto; nessuno è penetrato nel segreto che Dio ha affidato alla tradizione orale del popolo ebraico, segreto tenuto ben custodito, dal momento che nessuno è mai riuscito a svelarlo! Nessuno si è reso conto che i popoli cristiani erano demonetizzati, non già perché subivano prestiti ad interessi esosi e strozzineschi, ma perché, in effetti, con i loro traffici veniva a stabilirsi sul mercato monetario una moneta che era una "tassa"!.. Per cui i popoli non venivano espropriati degli interessi, ma del valore relativo al capitale monetario creato dal nulla (il Mamrè) e dato loro in prestito! Solo negli ultimi tre secoli, dopo la "Creazione della Moneta", degli Istituti di Emissione, ad Amsterdam, a Londra e, successivamente, negli USA, il "privilegio" di creare moneta dal "nulla"è stato trasferito ad una "istituzionalità ufficiale": la Banca. «La Banca d'Inghilterra, ad esempio, fu basata *** sulla scoperta che, invece di prestare denaro, si sarebbero potute prestare "cambiali" della Banca» (Cfr. E. Pound "Lavoro ed usura" p. 68, Ed. Scheiwilier,1972). La Banca ha una "struttura" di carattere "ibrido" tra il politico ed il privatistico, che sta tra il gruppo di "potere" ed il "Club", ma nessuno può negare che, in quei Club, le "marionette" modeste che recitano sono "telecomandate" dai fili che fanno capo ai "misteriosi" ed "invisibili" "Signori della Moneta". Ripetono sotto i nostri occhi ancora oggi le stesse mosse della "strategia monetaria", imparata tremila anni fa, alle porte della Terra Promessa, dalla stessa voce di Mosè. A nulla sono valsi i discorsi, gli ammonimenti e le "maledizioni" di Mosè al suo popolo; egli stesso dice: «Io so che voi siete un popolo di dura cervice, orgoglioso... voi avete trasgredito la legge di Dio mentre ero tra voi; so che la trasgredirete ancora di più ora che sto per lasciarvi e quando non starò più tra voi. E allora le "maledizioni" si avvereranno e voi sarete "dispersi"fra tutte le genti, e sarete servi; la vita tremerà nel vostro cuore. Ogni ora del giorno voi gelerete di spavento. E tutto ciò avverrà perché avrete trasgredito questa Legge di Dio, rivelata per-mezzo della mia parola. Ma io ho pregato Dio che abbia pietà di voi, ed alla fine dei tempi voi sarete perdonati e tornerete nella vostra patria terrena, perché obbedirete al Comandamento di Dio». I misteriosi Signori della Moneta, ancora oggi mantengono ben nascosto il tremendo "segreto" della creazione della moneta che Dio volle dare loro, per la loro e l'altrui felicità. Basta pensare che, ai nostri giorni, abbiamo a disposizione grandi fonti di energia che possono rendere fecondi i deserti e sciogliere le calotte polari; le risorse sono particolarmente illimitate. Ed allora perché, ancora oggi, circa 3o milioni di persone all'anno muoiono di fame? Ovvero: una ogni secondo, di cui un bambino ogni due secondi? sovRANITÀ POLITICA E MONETARIA Con la Creazione della "Banca", quindi, si è verificata la demonetizzazione dell'oro: la Moneta-merce (oro) è stata sostituita dai biglietti di banca di costo nullo. L'oro, infatti, è stato relegato ad un ruolo secondario, di merce di scambio e sempre meno usato come moneta, ed ha mantenuto fisso il suo valore dal 1717, data ufficiale della Creazione della Banca d'Inghilterra (Cfr. A.Z. "L'Occhio Sopra la Piramide", p. 17, Tip. Arti-gianelli), anche se operante fin dal 1694 fino al 1944, anno degli "Accordi di Bretton Woods". Non dimentichiamoci che, nel 1717, avvengono tre grandi avvenimenti: 1. viene stabilita la fissità"dell'oro; 2. viene fondata ufficialmente la Banca d'Inghilterra; 3. si costituisce la Grande Loggia di Londra. Il "controllo" dell'emissione dei biglietti di cartamoneta, simboli di costo nullo, attuato dalle banche, ha reso così possibile una "strategia" di dominazione di tutti i Mercati, con la conseguenza di aver sottratto al potere politico (ed economico) il potere monetario di cui disponevano, cioè della loro potenzialità economico-produttiva" "e, quindi in sostanza, della Sovranità political.. Tutti i forzieri della vecchia Europa Monarchico-Cristiana venivano svuotati non tanto del loro contenuto materiale, quanto di quello immateriale: il Valore!.. I Governi furono così costretti ad indebitarsi con il Sistema Bancario per avere in prestito Biglietti di Banca (di costo nullo) da spendere per la realizzazione dei loro progetti e per il soddisfacimento dei loro impegni. Una volta, quindi, estratto dall'oro il suo "valore monetario", esso era acquistato dal "sistema bancario", produttore della "carta-moneta" di costo nullo, il quale diveniva così, il nuovo padrone del mondo. La realizzazione di questo "strumento di dominazione" è stato possibile mediante il "monopolio culturale" della "emissione dei valori convenzionali di costo nullo" (i biglietti di banca), "legislativamente" e legalmente riconosciuto alla Banca. All'atto dell'emissione monetaria è stato applicato un principio, ben noto alle "Scuole" dell'Alta Diplomazia, per cui, quando si vuol far accettare alla controparte una condizione che quella non avrebbe mai accettato se ne avesse avuto conoscenza, si pone la "clausola" implicita nel contratto. Così avviene che chi "prende denaro" in "prestito" dalla Banca di Emissione, esplicitamente si riconosce "debitore" (quando non lo è!); infatti: 1. senza rendersene conto, riconosce a quei "documenti" ricevuti dalla Banca la qualità del "denaro", (perché li accetta come "mezzo di pagamento") e, 2. ne attribuisce la proprietà alla Banca. Perché "prestare denaro" è una "prerogativa" del proprietario. (Fonte: http://80.241.231.25/ucei/Viewer.aspx?Date=Today&ID=2013062825001182)


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First posted on CODOH: Sept. 1, 2017, 1:31 p.m.
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