Heidegger ai Tedeschi «Non piegatevi alla democrazia»
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Presentiamo un utile largo estratto da un articolo dell'ebrea di cesare donatella esther su Martin Heidegger. Articolo che offre almeno 3 punti degni di evidenza, che commentiamo (in blue), ed una accettabile descrizione generale.
<<Rimase salda la fede del pensatore nella missione mondiale della Germania Il monito di Heidegger ai tedeschi «Non piegatevi alla democrazia»
Che Heidegger scelse Hitler e non cambiò mai idea — lo sapevo... questo ritornello non mi basta...Eppure i nuovi Quaderni neri sono una preziosa testimonianza, ... perché chiariscono la sua posizione all'indomani della sconfitta. Heidegger si interroga sulla scrupolosa radicalità con cui i tedeschi compiono anche gli errori più eclatanti. Ma questo non implica una critica o un ripensamento. Heidegger fa corpo con il popolo tedesco. Non c'è traccia di distanza, neppure di fronte alle prove dei crimini.
[Un vero peccato che di cesare non precisi quali "crimini", diversi, si deve intendere, da quelli commessi da parte degli eserciti degli stati alleati contro la Germania... Hiroshima, Nagasaki, Dresda, Katyn, Winnitza, come esempi! Strano! ]
A partire dal 1945 quel che lo preoccupa è solo che il popolo dei pensatori e dei poeti, «il cuore dei popoli», resista a un altro «assalto», ben più temibile di quello dell'Armata rossa: l'attacco alla propria «essenza». «La vera sconfitta — scrive — sta non già nel fatto che "il Reich" sia stato distrutto, le città mandate in frantumi, gli esseri umani uccisi per mezzo di invisibili macchinari di morte
[il periodo è tra virgolette, per cui si deve intendere essere una frase originale riportata; se capiamo bene il senso della frase, qui si trova, storicamente, uno dei primi imputs alla creazione dei dubbi sulle macchine della morte, le pretese camere a gas omicide: l'evidenza di non alcuna prova dell'esistenza delle gaskammern! Decisamente sublime quell'"invisibili! ],
bensì nel fatto che i tedeschi si lascino indurre dagli altri a distruggere la propria essenza, e che compiano ciò di proprio pugno con il motivo, apparentemente plausibile, di eliminare quel regime del terrore che sarebbe il "nazismo"». Grida al Verrat, al «tradimento», di quelli che, come Karl Jaspers, osano parlare di «colpa collettiva». Denuncia lo «scandalo mondiale», la Weltschande: non lo scandalo dello sterminio
[Anche qui manca la definizione identificativa esatta di sterminio! Ci viene il non-dubbio che con quel termine si debba (proprio come dovere) intendere (in automatico) quello preteso degli ebrei! Rafforzando, così, l'idiozia che la seconda guerra mondiale, ed i suoi 50-70 milioni di morti, siano solo un dettaglio dei, pretesi e mai dimostrati, 6.000.000 di morti ebrei],
bensì quello di cui è vittima la Germania, alla quale è stato impedito di compiere la sua missione nella storia. «Lo scandalo mondiale che minaccia il popolo tedesco, lo scandalo dinanzi al proprio destino, non dinanzi al "mondo" inteso come organizzazione giornalistica della pubblicità della plebe, non è la "colpa" che gli "si" imputa, bensì l'incapacità di immergersi in quel destino, disprezzando il "mondo" della modernità». Heidegger incita i tedeschi a non tradire se stessi, a non arrendersi all'occupazione, a non sottomettersi alla «democrazia mondiale»(1). La narrazione di quegli anni, tra il 1945 e il 1948, che consegna ai Quaderni neri, è quella che si contrappone alla informazione degli Alleati, è il racconto della Germania, violata, esausta e dissanguata, ma non definitivamente sconfitta, pronta a ritrarsi nel proprio autunno, in attesa che torni la sua ora nella storia. Perché quell'ora verrà. E la Germania non potrà più mancarla>>...(2)(3)
AGGIORNAMENTO del 31.07.14,ore 13,03
L'articolo è stato commentato così da un sito sionista...(vedere l'immagine 3)
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Note
1) La programmata sottomissione-rieducazione del Tedesco (e dei suoi alleati nella guerra mondiiale) è ben descritta nel nostro post: Lavaggio del cervello-brain-washing, distruzione, alienazione, rieducazione-umerziehung, dei Tedeschi post-1945…del Dott. Gianantonio Valli
2) Fonte Il Corriere della sera del 31.07.15
3) Il testo del post è parte di un articolo più ampio. Gli interessati alla lettura dell'articolo intero lo trovano qui: http://80.241.231.25/ucei/Viewer.aspx?Date=Today&ID=2015073130895499
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Author(s): | Olodogma |
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Published: | 2015-07-31 |
First posted on CODOH: | Feb. 25, 2019, 5:18 p.m. |
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