Il famoso scultore Graham Radcliffe dubita sulla versione standard dell'olocau$to ebraico!

Published: 2014-06-13

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ARTISTA FAMOSO DUBITA DEI FATTI DELLA SHOAH

Graham Radcliffe
                                                                                                          
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Graham Radcliffe

A cura di: Adam KAMIEN

Un famoso scultore del Queensland, che disse ad un gruppo di studenti in visita, che il campo di concentramento di Dachau era pieno di ebrei “paffuti” che giocavano (1) a ping-pong, non si smentisce.

Graham Radcliffe, 80 anni,  stava ospitando un gruppo di studenti dell’arte all’11° anno di scuola della Gap State High School di Brisbane la scorsa settimana nella sua galleria del Sud Est del Queensland quando fece quel commento, che includeva anche il consiglio a questi studenti di

non considerare come tutto vero quello che viene loro detto sull’Olocausto e che il numero delle vittime viene costantemente revisionato verso il basso” (2)

Cartello presente nella "camera a gas" di Dachau: MAI messa in funzione. Click...
Cartello presente nella "camera a gas" di Dachau: MAI messa in funzione. Click...
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

(L'affermazione è incontrovertibile, anche dal punto di vista olocau$tico standard! Solo per Dachau si può citare la versione ufficiale che "garantiva" l'esistenza ed utilizzo della camera a gas in quel campo, supportata da "testimonianze", anche di preti francesi!  Tanto "dimostrata" da venir esibito, come prova, un filmato di essa al processo farsa di Norimberga! Versione che si è dovuto rimangiare negando il suo utilizzo..."non fu messa in funzione"!!! Semplicemente ridicolo quel ...“camera a gas mascherata da doccia” ! ...

Il cartello che produciamo si trova dentro la pretesa "camera a gas" omicida!)

Ha pure asserito che non c’era “prova alcuna  che lo Zyklon B fosse stato usato ad Auschwitz”.

(qui è necessario precisare che nella frase manca "a scopo omicida", in quanto è ampiamente documentato l'utilizzo massiccio del tossico nella disinfestazione degli abiti e dei locali, e non solo ad Auschwitz. Olodogma)

Radcliffe si è lanciato in questa allarmante uscita dopo aver mostrato agli studenti in visita una scultura chiamata L’Ultimo Abbraccio, posta nel campo di concentramento di Dachau. Disse all’Australian Jewish News che aveva cambiato opinione da quando creò quest’opera più di 20 anni fa.

“Quando creai questa scultura di cui stiamo parlando, credevo alla versione storica ufficiale. Da allora, 20 anni dopo, ritengo ci sia spazio per dubitarne. Mentre passano gli anni ci accorgiamo che le cose che ci hanno raccontato non sono corrette ed io non credo in una storia che continua e che potrebbe non essere corretta”.

Quando venne contattato dall’Australian Jewish News martedì, Radcliffe confermò i suoi commenti, affermando di avere avuto le informazioni “da internet” e citò gli scritti di un famoso negazionista americano dell’Olocausto: Eustace Mullins.

Ma Radcliffe, le cui opere sono molto apprezzate nei circoli artistici del Queensland e deriso dai giudizi che fosse lui stesso un negazionista dell’Olocausto, disse:

C’è spazio per dubitare della storia ufficiale”.

 

La frana del numero dei morti di Auschwitz.Click per ingrandire
La frana del numero dei morti di Auschwitz.Click per ingrandire
 

 

 

 

 

 

 

 

 

Radcliffe disse anche agli studenti di aver creato una scultura che promuoveva la pace in Medio Oriente e cercò di regalarla, ma che Israele rifiutò la sua offerta. “Israele non l’accetterebbe, il che vi dice tutto ciò che vi serve per conoscere l’atteggiamento di Israele nei confronti della pace”.

Gli studenti della Gap State High School hanno visitato varie volte la galleria di Radcliffe negli anni scorsi, ma il dirigente scolastico Roger Atkins disse all’Australian Jewish News che non ci sarebbero più state visite nella località di Mount Glorious.

Il Presidente della Commissione anti-diffamatoria del B’nai B’rith, Dvir Abramovich, disse: “Sono scioccato e inorridito che degli studenti siano stati esposti a questo vergognoso e crudele attacco alla memoria dell’Olocausto. E’ mia speranza che il Dipartimento Scolastico del Queensland metta in guardia tutte le scuole da quest’uomo, che condanni inequivocabilmente queste vergognose dichiarazioni e che dichiari il proprio impegno all’educazione dell’Olocausto e a combattere l’antisemitismo

Fonte: The Australian Jewish News (http://www.jewishnews.net.au/leading-artist-doubts-shoah-facts/35461)

Traduzione a cura di Gianfranco Spotti

Note di Olodogma

1) Che nei campi di concentramento tedeschi si praticassero sport ed altre attività ludiche è ampiamente dimostrato al seguente link: http://olodogma.com/wordpress/2013/09/06/il-calcioil-teatrola-piscinala-banda-musicalegli-studi-dentistici-di-auschwitz-ossessioni-dellagonia-sterminazionista/,  si ha conferma scritta , del 1942, 4 anni dopo l'approvazione delle "leggi razziali" italiane, di attività normali durante l'internamento anche da parte del rabbino pacifici riccardo in VISITA al campo ebraico di Ferramonti, clicca sul link: http://olodogma.com/wordpress/2013/10/14/0423-il-rabbino-e-la-sua-visita-al-lager-per-ebrei-profughi-di-ferramonti/

£££_ Targhe auschwitz,italiano,4000000,1500000

 

 

 

 

 

 

 

 

2) Sulla riduzione ufficiale dei numeri del preteso olocau$to è devastante solo guardare le due foto giustapposte delle targhe ufficiali di Auschwitz! Da esse si apprende che, dalla sera alla mattina  sono rinati, miracolosamente, 2.500.000 persone, col semplice cambio di una targa! Altro che mare che si apre, o il Sole che si ferma!

 


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First posted on CODOH: June 1, 2018, 3:55 p.m.
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